Chiusura ecocentri per il coronavirus: il porta a porta non è previsto per il verde e le ramaglie

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In questi giorni Agno Chiampo Ambiente sta riscontrando numerosi casi di cittadini che, pensando in tal modo di ovviare alla chiusura degli ecocentri comunali disposta con apposite ordinanze dai Comuni per l’emergenza coronavirus, espongono nei giorni di raccolta porta a porta della frazione umida anche il verde e le ramaglie provenienti da lavori di potatura o giardinaggio nelle loro proprietà.

“Le due tipologie di rifiuti – spiega il Presidente di Agno Chiampo Ambiente Alberto Carletti – non possono essere raccolte insieme, perché sono destinate ad impianti e metodi di trattamento diversi. I nostri addetti alla raccolta, quindi, continueranno a ritirare soltanto la frazione umida e le altre tipologie di rifiuti previste nei calendari della raccolta porta a porta dei diversi Comuni, ma non il verde e le ramaglie, la cui unica destinazione devono essere gli ecocentri. Dato che in questo periodo essi sono chiusi per contrastare il contagio da coronavirus, si invitano i cittadini a rimandare ad emergenza finita i lavori di potatura o giardinaggio o, nel caso non fosse possibile, a conservare il verde e le ramaglie nelle rispettive proprietà in attesa della loro riapertura. Sottolineo inoltre che, anche nel caso in cui riaprissero, in questo momento l’autocertificazione per gli spostamenti non prevede come valido motivo il recarsi agli ecocentri comunali”.

10 Comments

    • No, non è possibile in quanto al momento la scelta dei Comuni è stata quella di non eseguire alcun servizio porta a porta della frazione verde, preferendo in alcuni casi il conferimento presso gli ecocentri che i Comuni stessi hanno ritenuto di riaprire soltanto per questo tipo di rifiuti, ma solo in caso di strette necessità igienico-sanitarie, dopo il chiarimento giunto tramite circolare del Prefetto di Vicenza.

    • Il servizio presso le frazioni di Arzignano è sospeso in quanto l’Amministrazione comunale ha ritenuto di attivare per questo tipo di rifiuti, ma solo per stretta necessità igienico-sanitaria, la riapertura su prenotazione dell’ecocentro comunale, evitando così assembramenti che potevano formarsi nei punti di raccolta ordinaria delle frazioni.

  1. E’ ancora valida l’indicazione di chiusura dell’ecocentro di Sovizzo per il conferimento di sfalcio di erba e ramaglie?
    Non credo sia possibile tenere in casa tutto questo materiale che , in modo particolare l’erba, sta ormai diventando marcio .
    Non si potrebbe attivare una apertura con disposizioni di accesso solo con mascherine e guanti ?
    Ringrazio in anticipo per l’attenzione
    Alessandro
    P.s. Buona Pasqua

    • Il Prefetto ritiene che i lavori di giardinaggio in questo momento possano essere sospesi, vista la situazione che stiamo vivendo, e su questa linea si è espressa anche la Regione del Veneto. Comunque il Comune di Sovizzo ha deciso la riapertura dell’ecocentro solo per la frazione verde e per strettissime necessità igienico-sanitarie e con prenotazione. La invitiamo nei prossimi giorni a seguire i canali ufficiali del Comune per avere informazioni dettagliate sull’accesso al servizio. Buona Pasqua anche a lei.

  2. Poiché in questo periodo sono a casa ho fatto dei lavori e prodotto circa una decina di scatoloni di carta, che normalmente avrei portato in ecocentro , posso quindi metterli fuori il venerdì sera? Anche perché non so dove tenere li. Grazie

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